Il gioco
La più alta espressione della maestria risiede nel raggiungimento della più alta forma di disinteresse per quello che si fa. Riuscire a far si che tutto diventi un Gioco, senza scopo e direzione stabilita, un Diletto della mente e della pratica, perché a quel punto il fare pratico è portato al livello della filosofia. Tutto quello che si fa ha ragion d’essere nel fare stesso e nulla avrà più bisogno d’essere pensato e poi giudicato giusto o sbagliato. Ma a quel punto avrà ancora valore chiedersi il senso dell’Esistenza? Forse sì! A patto che non si senta più il bisogno di rispondere.